I rifiuti pericolosi vengono definiti tali in quanto presentano sostanze dannose per l’ambiente e per gli esseri viventi in generale. Quando si devono smaltire questi rifiuti bisogna fare molta attenzione e soprattutto bisogna rivolgersi ad aziende autorizzate che possono trasportare questa tipologia di prodotti.
Rifiuti pericolosi: caratteristiche
Le tipologie di rifiuti che vengono prodotte giornalmente sono davvero tante ed ognuna viene classificata in modo da poterla smaltire nella maniera corretta. Tra quelle che necessitano di più attenzione rientrano i rifiuti pericolosi che, come si evince dalla stessa classificazione, possono arrecare pericolo a persone e cose. Questi rifiuti, se non correttamente smaltiti, possono essere dannosi per l’ambiente e per le persone, in quanto contengono sostanze tossiche e nocive.Rientrano in questa tipologia di rifiuti: batterie esauste, medicinali scaduti, rifiuti generati dalle attività produttive, oli esausti, rifiuti derivanti dalla produzione tessile, dalla ricerca medica e molto altro. Si tratta di rifiuti che possono essere prodotti sia da aziende produttive sia da semplici civili. Ovviamente, quando questi rifiuti vengono trasportati, devono essere correttamente contrassegnati con etichette adeguate che permettono di rilevare la pericolosità del rifiuto. Solitamente si utilizza un’etichetta con una “R” nera su sfondo giallo.
Quali possono essere i pericoli dei rifiuti
Le caratteristiche di pericolo che rendono nocivi i rifiuti possono essere diverse: esplosivi, comburenti, facilmente infiammabili, infiammabili, irritanti, nocivi, tossici, cancerogeni, corrosivi, infettivi, tossici per la produzione, mutageni, sensibilizzanti, ecotossici. I rifiuti che presentano una o più caratteristiche sopra elencate non possono quindi essere smaltiti come dei semplici rifiuti, ma bisogna affidarsi ad aziende autorizzate a farlo. La pericolosità dei rifiuti si può anche riconoscere dal codice CER, ovvero il Codice Europeo Rifiuti. Questo codice univoco indica ogni tipologia di rifiuto, è composto da 6 cifre le quali indicano classe, sottoclasse e categoria del materiale. I CER che indicano prodotti pericolosi sono semplici da riconoscere, perché presentano un “*” alla fine del codice, proprio ad indicare la presenza di rifiuti dannosi per l’ambiente e per le persone.
Come smaltire i rifiuti pericolosi
Questa tipologia di rifiuto, più di ogni altra, necessita di molta attenzione e di autorizzazioni specifiche per carico, trasporto e smaltimento. Per smaltire i rifiuti pericolosi bisogna affidarsi sempre ad aziende specializzate e per nessun motivo devono essere dispersi nell’ambiente. APM Eco Green, ad esempio, possiede l’autorizzazione di categoria 5, ovvero è autorizzata al carico e al trasporto di rifiuti pericolosi. In questo caso i rifiuti non vengono smaltiti dall’azienda, bensì vengono trasportati presso centri di recupero autorizzati, i quali provvederanno allo smaltimento in assoluta sicurezza.Per trasportare materiale pericoloso gli operatori sono ovviamente formati e tutti i mezzi utilizzati dispongono di specifiche autorizzazioni per il trasporto di questa tipologia di merce.